Agricoltura in Emilia-Romagna: innovazione e protezione per il Futuro
L’agricoltura emiliano-romagnola sta affrontando un periodo di grandi cambiamenti.
Da un lato, le sfide sono enormi: il clima sempre più imprevedibile, l’aumento delle malattie fitosanitarie e le pressioni di un mercato che chiede standard elevati. Dall’altro, ci sono opportunità straordinarie per trasformare le difficoltà in occasioni di crescita.
Secondo il Servizio Programmazione e Sviluppo Locale Integrato della Direzione Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna * , alcune colture simbolo della nostra regione sono in crisi. Un esempio emblematico è il pero, che ha visto una riduzione del 30% delle superfici coltivate negli ultimi dieci anni, con una produzione ai minimi storici. Tuttavia, soluzioni innovative come la varietà Pera Eden, resiliente e apprezzata dai mercati europei, possono rappresentare un punto di svolta.
Ma per rilanciare il comparto non basta una sola soluzione: occorre una strategia integrata che unisca tecnologia, protezione e sostenibilità.
Innovazione e Protezione: più produttività con meno risorse
La tecnologia e i sistemi di protezione possono fare la differenza, non solo per difendere le colture, ma anche per aumentarne la resa e ridurre al contempo l’impatto ambientale.
Le reti protettive, ad esempio, non si limitano a proteggere da grandine, pioggia, sole eccessivo o insetti, ma possono creare un microclima ideale, favorendo una maturazione uniforme e migliorando la qualità dei frutti.
I sistemi di irrigazione di precisione, come l’ala gocciolante e la subirrigazione, ottimizzano a loro volta l’uso dell’acqua, riducendo sprechi e costi.
La disposizione ottimale delle piante, inoltre, studiata anche per facilitare la meccanizzazione, migliora a sua volta la ventilazione naturale e limita il rischio di malattie, riducendo anche l’uso di fitosanitari. Questi interventi, oltre a rispondere alle richieste di un mercato sempre più attento all’ambiente, promuovono la transizione verso un’agricoltura biologica, che da aspirazione diventa realtà.
Importante: un settore strategico per il futuro globale *
Con uno sguardo globale, il settore agricolo sta tornando centrale per affrontare sfide come sicurezza alimentare e cambiamento climatico.
Secondo la FAO, entro il 2050 la domanda alimentare crescerà del 60%, rendendo essenziale aumentare la produttività in modo sostenibile. La Banca Mondiale, riconoscendo il ruolo strategico dell’agricoltura, ha annunciato infatti di voler raddoppiare gli investimenti nel settore, portandoli a 9 miliardi di dollari annui entro il 2030. È quindi cruciale rilanciare le coltivazioni esistenti, preparandole alle sfide future e contrastando l’abbandono delle terre.
Altre colture e opportunità
Il fascicolo statistico regionale citato evidenzia dinamiche interessanti anche per altre coltivazioni:
Vite per uva da vino: le superfici sono aumentate del 2% in un solo anno, con una produzione stabile di circa 8,2 milioni di quintali.
Olivo: superfici in crescita del 25% dal 2014, anche se la produzione resta soggetta a oscillazioni legate agli eventi climatici.
Drupacee (albicocco, nettarina, pesco): registrano una forte riduzione delle superfici coltivate, mentre il susino mostra maggiore resilienza.
Mandorlo SHD: coltura emergente, con rendimenti promettenti grazie agli impianti ad alta densità. La sua espansione rappresenta una grande opportunità per la regione.
Ciliegio: anche se la superficie è in crescita (+10% negli ultimi 4 anni), il calo produttivo dell’ultima stagione (-36%) sottolinea la necessità di tecnologie più avanzate per la protezione e la gestione delle coltivazioni.
Il Momento di agire è adesso!
Gli agricoltori emiliano-romagnoli hanno davanti a sé un’occasione unica.
Puntare su nuove varietà come la Pera Eden o colture come il mandorlo (di cui il mercato anche interno è molto ghiotto) può aprire prospettive interessanti; mentre l’adozione di sistemi di protezione avanzati e di tecnologie digitali può migliorare significativamente la competitività aziendale.
Romagna Impianti: un partner per il futuro
Noi di Romagna Impianti lavoriamo al fianco degli agricoltori per progettare soluzioni personalizzate, dalle reti protettive ai sistemi di irrigazione avanzati.
Abbiamo nostri campi sperimentali dove testiamo direttamente colture come la Pera Eden e il mandorlo SHD e offriamo consulenze tecniche e agronomiche mirate insieme a nostri partner d’eccellenza..
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Romagna Impianti
*dal fascicolo redatto dal Servizio Programmazione e Sviluppo Locale Integrato della Direzione Agricoltura, Caccia e Pesca - dati già riportati in vari episodi sul nostro House Organ aziendale dal direttore commerciale Roberto Innocenti.
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